Nelle nostre città sentiamo spesso di attività commerciali in difficoltà, a volte (ahimè) chiusure di negozi storici, e svariati sono i motivi: carobollette, diminuzione della clientela, aumento della concorrenza, acquisti online, insostenibilità dei costi di gestione etc.
Qualcuno inizia a guardare al mondo di internet come alternativa, lo è davvero? Ni, dipende.
Spesso facciamo l’errore di guardare il mondo digitale come qualcosa di a sè stante, un mondo “nuovo” in cui decidere se entrare o meno, lo vediamo come un’avventura che, come tutte le avventure, potrebbe allontanarci dalla nostra vita vera, dal nostro quotidiano che, seppur difficoltoso, ci è tutto sommato confortevole “perché da anni facciamo così” quindi – ci dice la nostra mente – “se non funziona più non è colpa mia.”
In realtà credo ci sia una prospettiva più corretta da cui vedere la cose, una interpretazione più “sana” del binomio Negozio Fisico – Negozio Digitale: non solo l’uno non esclude l’altro, ma l’uno include l’altro: sono due facce della stessa medaglia, due fratelli che vivono in sinergia, a volte anche litigando un po’ ma sempre due figli dello stesso padre: il tuo Brand.
Il negozio fisico è il fratello maggiore, quello più esperto del settore, quello che per anni ha interagito di persona con clienti, fornitori, collaboratori, è quello che è cresciuto sulla strada, che riconosce ormai al volo espressioni, esigenze, titubanze, problemi e soluzioni che le “persone” manifestano nella vita reale.
Il negozio digitale è il fratello più giovane, quello meno riflessivo ma più rapido, quello capace di interagire con migliaia di “utenti” contemporaneamente, è quello che, cresciuto nei valori di famiglia e vivendone i processi commerciali decide di divulgarli al mondo, facendo tesoro della profonda conoscenza del “fratello maggiore” e traducendone in contenuti online i fattori principali.
Negozio fisico e negozio digitale funzionano in perfetta simbiosi se entrambi mantengono legami e rispetto per il loro concetto Padre: il Brand.
Perché sia i clienti come persone che i contatti online come utenti crederanno alle loro proposte solo se riconoscono il Brand come affidabile, coerente, appetibile, prestigioso, e tutte le altre qualità che come consumatori cerchiamo in un marchio.
L’unione delle due realtà è fondamentale oggi più di ieri. Lo stesso Re dei negozi digitali, Amazon, ha riconosciuto che avere dei punti fisici è importantissimo anche per il digitale, con i ruoli suddivisi per “competenze”. Nei suoi Punti Amazon americani il buon Bezos fa vivere ai suoi clienti ciò che non è possibile dallo smartphone: eventi, esperienze sensoriali, prove dei prodotti. Una sorta di “teatro del Brand”. Nel negozio fisco infatti il cliente può vivere l’emozionalità del brand e dei suoi prodotti/servizi, può testare la cortesia, la competenza, la simpatia, l’accoglienza, gli approfondimenti esperienziali, visivi, tattili sui prodotti e sulla azienda, la quale continua a crescere e maturare vivendo in diretta il rapporto con le persone… che avranno poi a disposizione il negozio digitale per confermare con l’acquisto la loro adesione, fatta di fiducia ed emozioni, al Brand. Con la giusta trasposizione di valori fisici al mondo digitale la “persone-utenti” cercheranno sì in libertà alternative ma se il Brand è entrato nelle loro corde è lì che torneranno, se ovviamente quel Brand è anche nel mondo digitale.
In conclusione: oggi il negozio fisico e quello digitale sono le due facce della stessa medaglia, anzi, le due facce della stessa moneta, quella moneta che il cliente osserva da ambo le parti, prima di consegnarla al Brand che ha scelto.