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    Spunti, consigli e strategie per posizionare un sito ed il suo brand.

    Noi umani viviamo di domande e risposte sin dall’alba dei tempi, è la nostra natura. La nostra evoluzione è stata possibile grazie alle continue domande che ci siamo posti come specie e alle risposte che siamo stati capaci di trovare; cercando, chiedendo, interagendo, sperimentando, sbagliando e correggendo le nostre azioni per raggiungere sempre nuovi obiettivi.

    Oggi le cose non sono cambiate: per qualunque motivo sia, continuiamo a porre domande in cerca di risposte, cambiano solo (o meglio, si aggiungono) strumenti e canali. I motori di ricerca per esempio, da circa un decennio la fanno da padrona quando vogliamo sapere di qualcosa o qualcuno, poi magari decidiamo dove e come approfondire ancora, ma iniziamo da lì, considerando la loro attuale potenza e comodità, avendoli in tasca sul nostro cellulare. Pochi secondi ed abbiamo un quadro più o meno esauriente su qualunque tema o persona ci interessi.

    Ciò che cerchiamo sui motori di ricerca ci viene fuori nella SERP, Search Engine Results Page che, semplicemente, significa “pagina dei risultati del motore di ricerca”; il motore ne crea diverse ma pochissimi di noi aprono dalla seconda in poi. Ci fermiamo ai risultati posizionati nella prima pagina, perché sappiamo ormai tutti, consciamente o meno, che l’intelligenza artificiale del web ci seleziona per primi i risultati più autorevoli ed attinenti alla nostra domanda, per acquisto o informazione o curiosità che sia.

    Ciò che permette al nostro sito di essere ritenuto “autorevole ed attinente” come risultato di ricerca si ottiene lavorando adeguatamente sulla (è femminile) SEO che vuol dire ‘Search Engine Optimization’, in italiano significa ‘Ottimizzazione per i Motori di Ricerca”.

    Le attività di SEO sono quindi tutte quelle azioni che servono a far guadagnare posizioni in SERP ad un sito e, di conseguenza a renderlo maggiormente visibile agli utenti che cercano qualcosa di attinente a noi.

    Meglio è studiato ed intelligente il nostro piano SEO più possibilità abbiamo che il nostro sito sia tra le migliori risposte scelte dall’algoritmo.

    Quando operiamo sul nostro sito in modalità SEO dobbiamo tener ben presente che avremo come destinatari 2 importanti tipi di interlocutori:

    • Le persone che stanno cercando contenuti su un determinato argomento
    • Gli algoritmi che, scandagliando il web, decideranno se il nostro sito è adatto alla richiesta

    Sui vari tipi di persone e i diversi modi con cui cercano sul web ci sono capitoli di argomenti a parte, basti dire che è necessaria la qualità dei contenuti del nostro sito per: attinenza ai target, coerenza, fluidità di linguaggio, gradevolezza grafica (foto e video), affidabilità, etc. Per quanto riguarda la SEO, delle persone/utenti studiamo semplicemente le “parole” con cui potrebbero cercare gli argomenti di cui parla il nostro sito, e queste “parole chiave” (keywords) cambiano in base a numerosi aspetti (geografici, stagionali, emozionali, stati di acquisto, festività, stati sociali, etc.).

    Per quanto riguarda invece l’algoritmo prendiamo come esempio chiave quello di Google, per due motivi:

    • Google è il “motore” usato nel 91% delle ricerche nel mondo
    • Google sta per lanciare l’algoritmo MUM che sarà mille volte più performante di quello che stiamo usando oggi (BERT).

    Il nuovo algoritmo Google nasce dai risultati di uno studio che dimostra come gli utenti necessitino mediamente di almeno 8 ricerche per svolgere attività complesse come, ad esempio, l’organizzazione di un viaggio. In quest’ottica, Google MUM servirà proprio a rispondere più velocemente a domande di questo tipo. Lo farà, tra le altre cose, cercando contenuti in circa 75 lingue e restituendoli nella lingua dell’utente (Google translate).

    Avere quindi una SEO evoluta sul (e intorno al) proprio sito farà ancora di più la differenza tra i risultati in “prima pagina”. Parlare approfonditamente di SEO  è ovviamente impossibile in un articolo, tracceremo però le linee guida più attuali per una sana strategia SEO.

    • Ricerca delle Parole Chiave

    Capire chi sono e cosa cercano i tuoi utenti

    La ricerca e analisi delle parole chiave è il primo passo di una strategia SEO perché aiuta a capire cosa e come i tuoi utenti cercano online

    • A cosa sono realmente interessati?
    • Che problemi vogliono risolvere cercando nel web?
    • Che tipo di linguaggio usano?
    • Chi sono i tuoi competitor?

    Su queste informazioni andranno creati i contenuti del sito (content marketing)

    • Struttura del Sito Web

    La struttura del sito web deve essere piatta in modo che le pagine più strategiche siano a pochi clic dalla home page. Identificate le pagine che ricevono più link interni andrebbero posizionate tra le pagine più rilevanti ai livelli superiori dell’albero di navigazione

    • Ottimizzazione dei link interni (Internal Linking)

    I link interni sono collegamenti che vanno da una pagina ad un’altra dello stesso dominio e sono comunemente utilizzati nel menù di navigazione principale.

    • Ottimizzazione SEO On-Page

    L’ottimizzazione di tutti gli elementi che si trovano all’interno della pagina web di un sito: titoli, meta TAG, URL, testi, descrizioni e didascalie dei contenuti multimediali, link interni, ma anche leggibilità, velocità di caricamento e usabilità della pagina stessa.

    • Compiere azioni costanti di SEO offpage o off site: è una potente strategia di posizionamento (e di branding) che si riferisce a tutte le ottimizzazioni che è possibile effettuare all’esterno del proprio sito per aumentare la sua popolarità e autorevolezza agli occhi di Google, e non solo di Google.

    Si articola unendo un insieme di strumenti:

    • collegamenti in ingresso (backlink) su siti e portali autorevoli
    • menzioni del brand sugli stessi, anche senza link (brand mention)
    • social media e social media marketing
    • scrivere post su blog di terzi (guest blogging)
    • relazione con uno o più influencer e influencer marketing
    • produrre video di qualità di informazione, comunicazione e marketing su canali YouTube
    • ottimizzazioni delle immagini utilizzate in off-site

     

    Insieme alla qualità dei contenuti (testi, audio, video, foto) da cui deve emergere la nostra (reale) attrattività ed affidabilità, le attività SEO sono oggi fondamentali per chiunque svolga una attività che non sia di quartiere. Ormai gli specialisti SEO più performanti sono uniti in team dove convergono competenze analitiche, tecniche ed umanistiche, perché sempre a persone ci rivolgiamo, …per ora. 😊

    Foto di Gino Tafuto